L’Associazione

Figura1. Primo logo LAMICA (1976)

 La Libera Associazione Medici Italiani del Calcio (L.A.M.I.CA.) è stata costituita nel 1976 a Roma da alcuni medici che potremmo definire i pionieri della sanità calcistica. [Figura .1] Questi pionieri o meglio Soci fondatori erano Ernesto Alicicco (A.S. Roma), Bruno Anselmi (A.C. Fiorentina), Francesco La Neve (Juventus F.C.), Giuseppe Martino (U.S. Catanzaro), Salvatore Matracia (U.S. Palermo) e Piergiovanni Scotti (A.C. Milan). Il primo presidente è stato il professor Salvatore Matracia [foto.1] il quale, oltre a essere cattedratico in Medicina dello Sport presso l’Università di Palermo, ricopriva il ruolo di Medico sociale della U.S. Palermo.

Foto 1 . Salvatore Matracia e sullo sfondo Ernesto Alicicco in udienza dal Santo Padre Giovanni Paolo II

 Nel 1988 viene eletto presidente il professor Ernesto Alicicco, Medico sociale della A.S. Roma, al quale seguì il professor Pier Luigi Gatto, medico del Genoa Cricket and Football Club. Nel 2000,  viene nominato il professor Enrico Castellacci (già Medico sociale della A.S. Lucchese Libertas e dell’Empoli F.C. e che ricopre, dal 2004 al 2018 , il ruolo di Responsabile Sanitario della Nazionale Italiana di Calcio)[foto.2] . L’Associazione ha come scopo (art. 4 dello Statuto) la valorizzazione della figura del Medico sociale mediante iniziative volte a migliorarne la preparazione scientifica e l’aggiornamento professionale, nonché a tutelarne l’attività nell’ambito della Federazione Italiana Giuoco Calcio, delle leghe (Lega Nazionale Professionisti, Lega Italiana Calcio Professionistico e Lega Nazionale Dilettanti) e, non per ultimo, all’interno delle società calcistiche. La più importante conquista dell’associazione è stata quella di ottenere l’obbligatorietà, per le società professionistiche, della specializzazione in Medicina dello Sport per ricoprire il ruolo di Responsabile sanitario di Prima squadra.

Particolare attenzione e supporto viene dato dai medici del calcio ai controlli antidoping, grazie alla collaborazione con l’Organizzazione nazionale antidoping (NADO), derivazione funzionale dell’Agenzia Mondiale Antidoping (World Anti-Doping Agency, WADA) costituita in virtù della Legge 26 novembre 2007, n. 230, che ha ratificato la Convenzione Internazionale contro il doping nello sport adottata alla Conferenza generale dell’UNESCO in applicazione del Codice Mondiale Antidoping (Codice WADA) del quale NADO Italia è parte firmataria. Le Federazioni Sportive Nazionali (FSN), le Discipline Sportive Associate (DSA), gli Enti di Promozione Sportiva (EPS) – fatte salve per questi ultimi le specificità previ[1]ste dalle Norme Sportive Antidoping (NSA) –, le leghe, le società e tutti gli altri organismi sportivi comunque denominati ricadono nella giurisdizione di NADO Italia e sono tenuti a rispettare le disposizioni delle NSA e a collaborare con NADO Italia nell’attuazione del programma antidoping. Risulta utile anticipare quello che verrà sviluppato nei capitoli successivi, e cioè che gli atleti e il personale di supporto, in virtù della loro affiliazione, tesseramento, accreditamento, o comunque della loro appartenenza alle suddette organizzazioni o partecipazione a manifestazioni sportive, hanno l’obbligo di conoscere e rispettare le NSA quale condizione indispensabile per la partecipazione alle attività sportive.  La Libera Associazione Medici Italiani del Calcio è costituita da: • Soci fondatori • Soci onorari • Soci ordinari • Soci aderenti. I Soci onorari, ordinari e aderenti sono ammessi all’Associazione quando in possesso dei requisiti previsti, per ciascuna categoria, dalle norme statutarie. Nell’ambito procedurale e istituzionale le domande di nuove iscrizioni vanno indirizzate al Presidente, che le propone al Consiglio Direttivo, il quale valuta la posizione del richiedente e ne decide l’accoglimento. Le quote associative, il cui importo è determinato annualmente dal Consiglio Direttivo, devono essere versate entro la data di svolgimento dell’Assemblea Nazionale da tutti gli associati ed entro 60 giorni dall’accoglimento della domanda per i nuovi associati. Possono essere nominati Soci onorari coloro i quali, per il contributo scientifico o pratico portato allo sviluppo dell’Associazione, siano ritenuti meritevoli da parte dell’Assemblea Nazionale, su segnalazione del Consiglio Direttivo.

Foto.2 Il Prof. Enrico Castellacci, attuale Presidente L.A.M.I.CA. già responsabile dello staff medico della Nazionale di calcio Italiana dal 2004 – 2018 .