The Prohibited List is a mandatory International Standard as part of the World Anti-Doping Program.
The List is updated annually following an extensive consultation process facilitated by WADA. The effective date of the List is 01 January 2022. . This is the link : 2022list_final_en.pdf (wada-ama.org)
Il Prof Enrico Castellacci , Presidente della Libera Associazione Italiana Medici del Calcio è stato tra i premiati della seconda edizione del Premio Internazionale .“Sport, cultura e letteratura” Città di Piancastagnaio “La Castagna”,
Tra i premiati : Giancarlo Abete, ex presidente Figc e oggi numero uno della LND, il mister Leonardo Semplici, il direttore generale della Spal Andrea Gazzoli, l’ex calciatore Giovanni Galli, lo scrittore Carlo Rosati, l’ex medico della Nazionale Enrico Castellacci, il procuratore sportivo ucraino Alex Velykykn, l’allenatrice ed ex bomber Patrizia Panico, la scrittrice Valeria Ancione, Franco Morabito giornalista e presidente Ussi Toscana . Francesco Traversi direttore di orchestra, Eleonora Landi campionessa italiana di danza sportiva 2022. Contestualmente riceveranno il premio “Una castagna per la pace” la Federazione Italiana Giuoco Calcio – Lega Nazionale Dilettanti, Ukrainian Association of football, Federazione Sanmarinese gioco Calcio, Centro Sportivo Italiano.
Nel ritiro di Tirrenia la Commissione Federale Antidoping e NADO Italia hanno incontrato tutti gli atleti convocati e i componenti dello staff tecnico e medico della Nazionale Under 16
In occasione del quinto incontro annuale del programma educativo antidoping della UEFA ‘HatTrick V’ la Commissione Federale Antidoping e NADO Italia hanno incontrato nella mattinata di oggi tutti gli atleti convocati e tutti i componenti dello staff tecnico e medico della Nazionale Under 16, in ritiro presso il Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia in vista della doppia amichevole con la Spagna in programma domani e giovedì.
Per la Commissione Federale Antidoping, il presidente Giuseppe Capua ha introdotto il progetto segnalando l’importanza e gli obiettivi del programma educativo antidoping, che ha come finalità primaria la prevenzione del intenzionale e non intenzionale.
Per NADO Italia la dott.ssa Francesca Boscariol ha trattato il tema del controllo antidoping, l’RTP, i Wherabouts, oltre alla Lista delle sostanze proibite e la richiesta di esenzione a fini terapeutici (TUE). Il prossimo incontro è fissato per lunedì 6 giugno con gli Azzurrini della Nazionale Under 19.
UEFA Woman Elite Club Injury Study Report 2019/20
The Women´s Elite Club Injury Study ( W E C I S ) was initiated by Football Research
Group (FRG) and is from the season 2018-19 funded and supported by UEFA
Presentation
The report is divided into nine sections, with data on exposure, general injuries, training injuries, match injuries, severe injuries, muscle injuries, ligament injuries, re-injuries, and squad attendance/availability and absence. These sections contain data of the 2019/20 season from your club in comparison with other participating clubs described as means of the whole study period as well as specifically for each month (July-March). The injury sections are generally split into four sub-sections:
• Injury patterns: the relative distribution of injuries of this kind, looking at injury location, type, overuse/trauma, contact/non-contact, severity and re-injury rate.
• Injury rate: the number of injuries of this kind relative to exposure time, allowing the individual injury rate to be evaluated. Injury rate is expressed as the number ofinjuries/1,000 hours of exposure. • Days’ absence: the mean number of days lost because of injuries of this kind.
• Injury burden: a combined measure of the frequency (injury rate) and severity (days´ absence) of injuries of this kind giving the burden of injury for the player and the consequences for the team. Injury burden is expressed as the number of days of absence/1,000 hours of exposure. Example: Team A with 10 injuries in 5,000 hours, each resulting in an absence of 10 days on average, has an injury burden of 20 days/1,000 hours. Team B with 20 injuries in 5,000 hours, each resulting in an absence of 5 days on average, also has an injury burden of 20 days/1,000 hours.
Corso di Formazione
Trauma dolore e sport . Un lavoro di squadra
14 Maggio 2022 Centro Tecnico e formativo – Aula magna – Coverciano (FI)
Responsabile Scientifico: Enrico Castellacci
Faculty:
Rosario D’Onofrio
Pasquale Tamburrino
Serena Tripoli
Claudia Palla
ECM (Educazione Continua in Medicina)
Il corso n° 181-343604 è inserito nella lista degli eventi
definitivi ECM nel programma formativo 2022 del Provider.
Categorie accreditate: Medico Chirurgo
Discipline: Medicina Fisica e Riabilitazione; Medicina dello
Sport; Reumatologia; Ortopedia e Traumatologia;
Crediti ECM: 7
N. partecipanti: 30
Obiettivo Formativo: Nr. 3
Con 20 moduli abitativi già attivati e altri 10 in preparazione apre a Passoscuro, nel comune di Fiumicino, il più grande Centro di Cure Palliative Pediatriche in Italia, realizzato dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma. È la prima struttura di questo tipo nella Regione Lazio, dove si stima che siano circa 1000 i bambini con malattie gravi ad alta complessità assistenziale, che necessitano di cure palliative.
Un edificio di 5 piani immerso nel verde e a pochi passi dal mare, i cui lavori di ristrutturazione hanno avuto un costo di circa 3 milioni di euro, due terzi dei quali coperti dal contributo di piccoli e grandi donatori tra i quali la FIGC. La Federazione, nell’ambito della collaborazione avviata nel 2015 a supporto delle attività di cura dei bambini e di accoglienza delle famiglie, ha infatti donato 45.000 euro, una somma parte del ricavato dalla vendita dei biglietti per Italia-Svizzera, la partita di qualificazione ai Mondiali 2022 che si è tenuta il 12 novembre scorso allo Stadio Olimpico di Roma, all’indomani della visita degli Azzurri ai piccoli ricoverati nella sede dell’Ospedale al Gianicolo. A coprire le spese anche la Fondazione Angelini, il Fondo per la filantropia Andreotti & Brusone, la Fondazione Giulio e Giovanna Sacchetti, la duchessa Maria Luisa Magistrati Gaetani D’Aragona, l’Aeronautica Militare, la Guardia di Finanza e la Fondazione Mediolanum, la 1-618, la società Siderferro, le Ferrovie dello Stato, l’associazione La magia di Lelino, Giacomo Ponti e Deborah Zani, Dream Rider.
“A tutti loro dobbiamo una grande riconoscenza – ha affermato il segretario generale della Fondazione Bambino Gesù Onlus, Francesco Avallone – perché ci hanno consentito e ci stanno consentendo di realizzare un progetto straordinario per la cura e l’accompagnamento dei pazienti più fragili”.
L’inaugurazione è avvenuta oggi alla presenza del Segretario di Stato della Santa Sede, cardinale Pietro Parolin, del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, del sindaco di Fiumicino, Esterino Montino e dei principali donatori che hanno contribuito alla realizzazione della struttura. Dopo la benedizione di mons. Gianrico Ruzza, vescovo della diocesi di Porto Santa Rufina, sono intervenuti sul tema delle cure palliative il direttore della Programmazione Sanitaria del Ministero della Salute, Andrea Urbani, l’assessore Sanità e Integrazione Socio-Sanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato, il direttore del Dipartimento Emergenza, Accettazione e Pediatria generale del Bambino Gesù, Alberto Villani e il responsabile del Centro di Cure Palliative Pediatriche, Michele Salata
“Si realizza un altro importante passo nell’assistenza ai bambini più fragili”, ha affermato la presidente del Bambino Gesù, Mariella Enoc. “Il Centro vuole essere uno spazio di accoglienza, simile a una grande casa, nel quale accompagnare i piccoli pazienti o aiutare i loro familiari ad assisterli nel modo migliore. Perché è sempre possibile curare, come dice Papa Francesco, anche quando non è possibile guarire”.
In questi giorni sono stati accolti nel Centro alcuni dei pazienti ucraini fuggiti dalla guerra con le loro famiglie. Si tratta di 5 bambini con patologie molto gravi tra gli oltre 60 pazienti già presi in carico dall’ospedale.
I lavori di ristrutturazione sono iniziati lo scorso settembre e hanno interessato sia la parte interna – dove le aule scolastiche per i bambini hanno lasciato il posto ai moduli abitativi per i pazienti e i loro familiari – sia la parte esterna, in cui è stato realizzato un grande parco-giardino, vero punto di forza del progetto, che arriva a ridosso del mare. Il percorso è accessibile da carrozzine e lettighe e sono presenti un’ampia area per gioco e sport e un rigoglioso agrumeto, luoghi pensati per l’accoglienza di tutto il nucleo familiare, compresi i fratelli dei bambini ricoverati.
L’edificio principale misura 4.160 metri quadrati e si sviluppa su 5 piani, di cui uno seminterrato e uno rialzato. Il piano rialzato e il primo piano ospitano 20 moduli abitativi che diventeranno 30 quando saranno completati i lavori del secondo piano, ancora in fase Il Centro è dedicato all’accoglienza di bambini e adolescenti con malattie rare, inguaribili, ad alta complessità assistenziale. Garantisce la presa in carico del paziente e di tutto il nucleo familiare: non solo i genitori, infatti, ma anche i fratelli e le sorelle subiscono la situazione di malattia e il carico assistenziale. Il Centro garantisce la cura e il controllo attento dei sintomi, primo fra tutti il dolore, e delle patologie concomitanti, l’attenzione particolare all’alimentazione e ai problemi ad essa correlati. Ma si prende cura anche dei bisogni psicologici, relazionali, spirituali, sociali, educativi.
In Italia sono circa 35.000 i minori – 1000 nella sola Regione Lazio – che non possono tornare immediatamente a casa dopo il ricovero in ospedale perché necessitano di assistenza altamente specialistica o hanno bisogno che i loro genitori abbiano acquisito tutte le competenze necessarie per prendersi cura di loro. Anche nella fase di assistenza domiciliare, il ricovero residenziale può rappresentare una soluzione temporanea in grado di fornire alla famiglia un periodo di sollievo oppure per permettere una revisione del piano assistenziale che necessiti di un monitoraggio più intenso.
Tra gli obiettivi del Centro c’è quello di garantire la migliore qualità di vita nelle fasi terminali di malattia. In questo senso concretizza quell’attenzione al diritto delle cure per tutti i pazienti, anche quando non c’è una speranza di guarigione, espressa nella Carta dei Diritti del Bambino Inguaribile dell’Ospedale Bambino Gesù, redatta nel 2018 in seguito alle controverse e dolorose vicende dei piccoli Charlie Gard e Alfie Evans.
Il Centro delle Cure Palliative ha attualmente 20 moduli abitativi a disposizione delle famiglie. Sono già avviati i lavori per la realizzazione e l’allestimento di altri 10 moduli. Altri lavori riguarderanno il completamento degli arredi e lo sviluppo degli spazi esterni, l’area giochi e la spiaggia attrezzata, una nuova centrale elettrica e un ampio parcheggio. Gli ulteriori costi previsti ammontano a circa 3 milioni di euro. Sono già in programma molte iniziative di sostegno, tra cui una in particolare: il 20 aprile, all’Auditorium Conciliazione di Roma, lo spettacolo benefico di Rosario Fiorello “Stasera Fiorello per la solidarietà”, con l’incasso devoluto alla struttura di Passoscuro (prevendita già aperta su Ticketone).
“In questi tempi cosi drammatici segnati dalla guerra alle porte dell’Europa – ha affermato la presidente dell’Ospedale Mariella Enoc – noi continuiamo ad investire sulla cura dei bambini, quelli più fragili, i cosiddetti inguaribili, che però continuano ad aver bisogno di cura, insieme con le loro famiglie. È il paradosso di questo nostro mondo: c’è chi tira le bombe sui bambini, e chi fa di tutto per salvarli con il meglio della cura, della ricerca, e per accompagnarli con umanità. Grazie a quanti continuano a credere in questa nostra missione”.
CONGRESSO : The Dark side of the bone 2022
Evento Patrocinato Libera Associazione Medici del calcio
Alula Magna Summit Hotel – Gaeta (LT) 30 Aprile 2022
Razionale
L’osteoporosi rappresenta un grave problema di Salute Pubblica in tutti i Paesi in cui l’andamento demografico è caratterizzato dal progressivo invecchiamento della popolazione. L’avanzare dell’età è infatti una delle principali cause di perdita di massa ossea in entrambi i sessi, anche se inizia più precocemente nella donna. Quindi, il rapido e marcato invecchiamento della popolazione porta inevitabilmente ad un aumento di tutte le condizioni età-associate, ponendo anche l’osteoporosi come priorità sanitaria e sociale nel nostro Paese. Parallelamente all’osteoporosi anche l’osteoartrosi merita grande attenzione da parte delle organizzazioni sanitarie, si tratta di una patologia con una prevalenza nella popolazione anziana che va dal 30-35%, se valutata in base alla presenza di sintomi, all’80% se valutata radiologicamente, e presenta un costante aumento con l’età. Questi due temi saranno al centro del progetto e, per consentire ai discenti un più forte coinvolgimento in termini di partecipazione attiva, sono stati inseriti dei cases report a fianco delle sessioni interattive con televoter.
L’Associazione Spagnola dei Medici di Calcio insieme al Centro di Trattamento Riabilitazione Globale nello sport e l’ AMMMA di San Sebastian ha organizzato l’evento : Muscolo & Forza.
La conferenza, diretta dal dottor Enrique Pérez de Ayala, membro onorario dell’AEMEF, ha affrontato un tema che oggi rimane sempre controverso, come ha sottolineato il dottor Pérez de Ayala. “Siamo riusciti ad affrontare da diverse prospettive un tema sul quale ci sono diverse interpretazioni in molti aspetti”.
Il membro onorario e fondatore dell’AEMEF, il dottor Ayala ha anche salutato la partecipazione combinata di veterani e giovani professionisti delle scienze della salute, dai medici ai fisioterapisti, riabilitatori e/o preparatori fisici.
Il programma di formazione ha visto la partecipazione di relatori di spicco , come il dottor Mikel Sánchez, Capo del Servizio di chirurgia Ortopedica e Traumatologia dell’ospedale Vithas San José di Vitoria-Gasteiz, il dottor Xavier Peirau, professore e direttore del centro INEFC di Lleida, e il dottor Jordi Ibáñez, specialista in Terapia Fisica e Riabilitazione. Jordi Ibáñez, specialista in Medicina dello Sport, professore all’Università di Barcellona e membro del laboratorio diFisiologia della Clínica Planas di Barcellona, così come il dottor Javier De la Fuente e il dottor David Carreras che hanno offerto altre analisi del tema monografico della sessione.
All’incontro di formazione ha partecipato anche Eduard Pons, ex preparatore fisico della nazionale di calcio spagnola senior e attualmente preparatore fisico della prima squadra del FC Barcelona.
” Nell’esercizio delle e funzioni d i cui all’articolo 29 dello Statuto della Lega relativo a i calendari delle competizioni ufficiali;
considerato l’attuale andamento in crescita della crisi pandemica di Covi d-19, ma anche l’obiettivo primario di garantire la disputa di tutte le Competizioni organizzate dalla Lega Nazionale Professionisti Serie A nell’interesse delle Associate, dei Licenziatari dei diritti audiovisivi, dei Tifosi e degli Sponsor, e ferma restando, in ogni caso, l’esigenza prioritaria di tutelare la salute e la sicurezza dei calciatori, degli staff, degli arbitri e degli addetti ai lavori e di rispettare tutte le misure di prevenzione e protezione vigenti al fine di limitare la diffusione del virus LARS-CoV-2;
letta la circolare del Ministero della Salute numero 60136 del 30 dicembre 2021 ;
considerato l’allegato J del Regolamento della UEFA Champions League (Stagione 2021/2022), del Regolamento della UEFA Europa League (Stagione 2021/2022) e del Regolamento della UEFA Europa Conference League (Stagione 2021/2022);
ha deliberato di disporre, in via transitoria, eccezionale e limitatamente alla corrente stagione sportiva 2021/2022 le seguenti regole per le ipotesi di positività al virus SARS-CoV-2 dei calciatori dei Club partecipanti alle Competizioni organizzate dalla Lega Nazionale Professionisti Serie A qualora uno o più calciatori dello stesso Club risultassero positivi al virus SARS-CoV-2 la garasarà disputata, secondo il calendariodi ciascuna competizione, purché il Club in questione abbia almeno tredici calciatori (di cui almeno un portiere) tra quelli iscritti nelle rose della Prima Squadra e della formazione Primavera nati entro il 31 dicembre 2003, risultati negativi ai test entro il termine del punto 4;
qualora ilClub non disponga del numero minimo dicalciatoridi cuial punto 1, la Lega, delibererà di conseguenza;
QualorailClub sia in grado di disporredel suddetto numerominimodi calciatori e comunque non presenti in campo la squadra, subirà le sanzioni previste dall’articolo 53 delle O.I. F….
ciascun Club, ai fini dell’applicazione delle norme di cui ai punti 1, 2, 3 dovrà inviare a mezzo pec alla Lega Nazionale Professionisti Serie A la documentazione comprovante le riscontrate positività entro la mezzanotte del precedente il giorno di gara
‘Strength through Unity’ mira a ispirare, attivare e accelerare l’azione collettiva verso il rispetto dei diritti umani e il rispetto dell’ambiente nel contesto del calcio europeo fino al 2030.
La UEFA ha annunciato il lancio della sua innovativa Strategia di Sostenibilità del Calcio 2030 – “Strength through Unity“, un impegno a lungo termine della UEFA.
Attraverso la sua nuova strategia, che durerà fino al 2030, la UEFA vuole ispirare, attivare e accelerare la collettività verso una maggiore tutela dei diritti umani e dell’ambiente nel contesto del calcio europeo. Tuttavia, la UEFA non può agire da sola. ‘Strength through Unity’ è una strategia pratica che mira a mobilitare l’ecosistema calcistico europeo attorno a un approccio comune attraverso obiettivi chiaramente definiti e indicatori chiave di prestazione (KPI) per investire nella prosperità futura del calcio.
Essenziale una stretta collaborazione tra le parti
Aleksander Čeferin, presidente UEFA
“Questa strategia si intitola “Forza attraverso l’unità” e significa che questi problemi complessi possono essere affrontati e risolti solo se lavoriamo in stretta collaborazione con tutti i nostri stakeholder del calcio, concordiamo un’agenda condivisa, usiamo un linguaggio comune e adottiamo un approccio coerente. Sono convinto che se il calcio si unisce e unisce il suo potere per guidare il cambiamento sostenibile, sarà in grado di avere un impatto positivo forte e duraturo. Come UEFA, dobbiamo dare il giusto esempio di cambiamento sostenibile e ispirare e mobilitare gli altri a seguirlo”.
La strategia è stata sviluppata connettendo il calcio alla sostenibilità, allineata ai principi della UEFA e alle richieste delle istituzioni globali e della società civile. La UEFA ha riconosciuto che la sostenibilità richiede un giusto equilibrio tra azioni e pratiche socialmente responsabili e rispettose dell’ambiente per preservare la vitalità a lungo termine del calcio.
Obiettivi chiari
‘Strength through Unity’ è formulato attorno a 11 politiche@UEFA
‘Strength through Unity’ è formulato intorno a 11 politiche, ognuna supportata da un’ambizione 2030, obiettivi e KPI, e sarà implementato in cinque aree di azione: La UEFA come organizzazione interna, gli eventi UEFA, i membri UEFA, l’ecosistema calcistico e i partner e la società, che include gruppi come sponsor, tifosi e istituzioni globali.
Ogni politica è descritta in dettaglio e ognuna di esse ha una chiara ambizione per il 2030 e un piano che collega gli argomenti agli obiettivi ai KPI, con la consapevolezza che questi si evolveranno per stare al passo con il mondo in rapida evoluzione della sostenibilità.
Michele Uva, direttore del calcio e della responsabilità sociale della UEFA
“Questo documento non è una destinazione finale ma il punto di partenza per rendere operativa la strategia; un compito difficile ma affascinante. Creeremo linee guida e programmi per sostenere le federazioni affiliate, le leghe e i club nello sviluppo delle proprie strategie. Dobbiamo lavorare come una squadra, con un linguaggio e un approccio comune, per amplificare l’impatto positivo del calcio e sfruttare al meglio i nostri sforzi collettivi. Creeremo una comunità di manager esperti in sostenibilità per radunare le loro squadre. La misurazione e il reporting saranno decisivi per dimostrare come il calcio stia usando la sua potente piattaforma per migliorare la sostenibilità”.
“Strength through Unity” concorda con framework e standard riconosciuti a livello internazionale, tra cui, tra gli altri, gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, il quadro delle Nazioni Unite per lo sport per l’azione per il clima, il Green Deal europeo, la Dichiarazione universale dei diritti umani, i principi guida delle Nazioni Unite sulle imprese e diritti umani, i principi del Global Compact delle Nazioni Unite e la Global Reporting Initiative.
È probabile che l’approccio della UEFA si evolva attraverso revisioni periodiche e valutazioni dei progressi. Questo può portare a consolidare alcune delle politiche. Un metodo integrato e flessibile è essenziale per affrontare i diritti umani e le considerazioni ambientali e bilanciare tutti gli aspetti della sostenibilità. Per il 2025 è prevista una revisione dell’efficacia e della forma della strategia.
Questo viaggio presenterà sfide sulla sua strada. Per superarle, l’ecosistema del calcio europeo deve riconoscere l’urgenza di agire e collaborare attorno a un progetto comune.
Fonte : UEFA.COM
“Il nostro obiettivo primario
è quello di contribuire a
costruire un calcio sempre
migliore attraverso un confronto
culturale, tecnico e scientifico
che si propone innanzitutto
la salute dell’atleta.
Su questo fronte L.A.M.I.CA.
ed io personalmente
saremo sempre in prima linea”.
Enrico Castellacci Presidente L.A.M.I.CA.
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Trauma dolore e sport . Un lavoro di squadra
14 Maggio 2022 Centro Tecnico e formativo – Aula magna – Coverciano (FI)
Responsabile Scientifico: Enrico Castellacci
Faculty:
Rosario D’Onofrio
Pasquale Tamburrino
Serena Tripoli
Claudia Palla
ECM (Educazione Continua in Medicina)
Il corso n° 181-343604 è inserito nella lista degli eventi
definitivi ECM nel programma formativo 2022 del Provider.
Categorie accreditate: Medico Chirurgo
Discipline: Medicina Fisica e Riabilitazione; Medicina dello
Sport; Reumatologia; Ortopedia e Traumatologia;
Crediti ECM: 7
N. partecipanti: 30
Obiettivo Formativo: Nr. 3
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